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Marco "Moretti"
Biagini
Vicolo dell'Olmo 7 - 62019 Recanati
Tel.: 071.7570063
www.pipemoretti.com
Nel cuore delle Marche, a cavallo tra la
provincia di
Macerata e quella di Ancona, sorge Recanati, nota a tutto il mondo per
aver dato i natali al sommo poeta Giacomo Leopardi.
Bene, se date le spalle al portone di casa
Leopardi (chiunque
saprà indicarvela) e scendete per una ventina di metri, a
sinistra,
in una suggestiva rua trovate un piccolo laboratorio con l'insegna
"Pipe
Moretti", dalla cui finestra campeggiano una decina di rastrelliere con
numerosi splendidi manufatti.
Mi sembra di intuire subito che nel laboratorio
di Moretti
non ci sono segreti o zone off-limits. Entro diretto nel piccolo locale
circondato da mole, torni, frese, riccioli di metacrilato di vario
colore
e subito incontro il "patron" Igino Moretti, un signore anziano,
sorridente,
che mi accoglie affabilmente come se fossimo vecchi amici. Anche se
impegnato
con un altro cliente mi invita nel localino attiguo dove sono
sciorinati
su di un tavolino tre ampi cassetti pieni di ogni ben di Dio (in senso
pipatorio). Su una parete getto l'occhio su quadro con un fiore di
Erica
arborea essiccato.
Dopo i convenevoli, mi spiega che la sua mano ora
non
è ferma come una volta e l'azienda, nata nel 1968, sarebbe
defunta
se non fosse stato per il coraggio del genero Marco Biagini che,
lasciato
un sicuro impiego statale, ha assorbito pazientemente dal mastro pipaio
(o suocero) la tecnica della lavorazione della radica, nonché la
sensibilità e l'estro del design. Eccolo Marco, è lui ora
il titolare. Un "ragazzo" che giudico quasi coetano (io vado per i 38),
ciarliero ed apertissimo. Entriamo subito in sintonia.
Butto là qualche domandina per rompere il
ghiaccio
e lui mi spiega in poche parole la filosofia della Moretti: radica
calabra
di prima qualità stagionata oltre 10 anni, pezzi assolutamente
originali,
prodotti anche su indicazioni del cliente, produzione limitata a non
più
di mille pipe l'anno, il 90% delle quali sono lisce, le rusticate e le
sabbiate vengono per lo più lasciate al mercato estero. Altro
caposaldo
della Moretti è l'assenza di stuccature sui piccoli
"carboni"
che a volte la radica scopre sulla superficie di una pipa liscia;
"...è
quasi un tradimento nei confronti della radica..." e questo anche
a costo di deprezzare la pipa (in effetti ho acquistato alcune fiamme
stupende
a meno di 150.000!!). Con una punta di orgoglio mi fa notare che la
finitura
finale è affidata alle gentili mani della sua signora (che
è
pur sempre la figlia di mastro Igino, e se la genetica non è
un'opinione...).
Internet e l'avvento dell' e-commerce, spiega
Marco,
hanno permesso alla Moretti di allargare molto gli orizzonti
commerciali,
ma senza costringerlo ad aumentare la produzione? "altrimenti non ho
tempo
libero per la pesca a surfcasting".
Mi rituffo sulle pipe. Mi mostra alcune lunghe
canadian
destinate al mercato USA, delle bellissime boccette a fornello molto
largo
tipo tomato, rhodesian molto curate. A me sono piaciute molto quelle
semicurve
a fornello largo in radica naturale, molto chiara o rosata, prive della
tinta all'anilina.
Gli chiedo della produzione dei bocchini: mi
spiega che
la zona intorno a Recanati è ricchissima di aziende che lavorano
il metacrilato (tra cui la famosa Guzzini) e mi mostra alcune barre di
metacrilato grezzo particolarmente duro da cui ricava i bocchini, sui
quali
applica, prima della finitura, il logo: un pallino di radica.
Il tocco finale: nella scatolina, oltre alla
classica
bustina in tela, viene messo un simpatico e originale pigino in radica
che accompagna ogni pipa Moretti.
By Seawolf
<musnat@camserv.unicam.it>
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