Subject: Tappo?
From: Lancillotto 008 <iattapanda@excite.it>
Vorrei qualche consiglio inerente il "TAPPO", cosi' come
lo chiamo io.
Mi capita, che non riesca a concludere la fumata!!! Fin
qui nulla di nuovo per me. Il tiraggio inizia a peggiorare mano a mano
che mi avvicino alla meta' del fornello per poi peggiorare.
Quando dopo varie accensioni mi arrendo, e vado a svuotare
la beneamata, cosa scopro.....? Il TAPPO. Cioe' 3/4 di cenere e 1/4 di
tabacco intatto che e' rimasto pressato in fondo al fornello, il quale
mi ha occluso il foro del cannello con conseguente aumento dell'acquerugiola,
tabacco bagnato etc etc.
Ora chiedo: e' giusto pressare sempre il tabacco durante
una fumata, o e' meglio lasciare che il tabacco si bruci tranquillamente?
Pressando il tabacco sempre, si rischia il "TAPPO", o e' perche' la pressata
e' troppo forte?
Se non si pressa il tiraggio dopo poco e' passato da
aria-tabacco ad aria-aria, tiraggio scialbo!!!!
L'acquerugiola l'avevo tolta (non del tutto) con lo scovolino,
ma nel momento in cui ho tolto il "TAPPO", vi giuro e' stata un'alluvione!!!
Puo' dipendere dal tabacco? Non credo, visto che al momento
ho abbandonato l'Erinmore Mixture, per dedicarmi al Balkan Sobranie e leggendo
in lista nessuno ha questi problemi.
Serene fumate a tutti
Tizio
Subject: Re: Tappo?
From: "giccast@libero.it"<giccast@libero.it>
Il problema è la pressione graduale che si dovrebbe
esercitare caricando la pipa.
Se la compressione della carica aumenta via via che si
procede verso l'alto, fumando, il tiraggio dovrebbe allentarsi quindi,
usando il
calcatoio, si riporta la pressione al livello ottimale.
Se ciò non accade vuol dire che qualcosa è
andato storto (e possono essere tante cose), ed è abbastanza difficile
uscirne indenni.
Consiglio di infilare uno scovolino fino in fondo (così
se c'è il tappo si rimuove), allentare la carica, scuotere la cenere
e ricominciare
come all'inizio. Se il tabacco non si è bagnato
troppo, in genere funziona.
Riccardo
Subject: R: Tappo?
From: "PipeSmoker" <pipesmoker@libero.it>
Ciao Tizio,
alzi la mano chi non ha mai avuto questo problema!
Tutti ci siamo passati e, col tempo, si sono affinate
le tecniche per evitare il problema. Personalmente, ho trovato molto efficace
un metodo di carica del tabacco che consiste in una serie di "pizzichi"
infilati nel fornello, inizialmente senza alcuna pressione, con alcuni
colpetti laterali che hanno lo scopo di distribuire uniformemente il tabacco,
per procedere con successive cariche leggermente pressate nel fornello
(l'ultima è quella a maggior pressione, che deve essere ben pareggiata
per ottenere una superficie di accensione uniforme), controllando, ogni
tanto, il tiraggio.
Fatto ciò, è necessario concentrarsi sulla
conduzione della fumata: dopo la prima accensione (che deve essere fatta
con tutta calma, avendo cura di incendiare tutto il tabacco), con conseguente
sollevamento del tabacco, occorre pareggiare nuovamente la miscela utilizzando,
per esempio, la scatola dei fiammiferi (N.B. Se hai caricato bene, controllando
di avere un buon tiraggio - non soffocato- alla riaccensione non occorre
aumentare col pigino la pressione della carica); ovviamente, ad un certo
punto, potrebbe occorrere riaccendere la pipa. Effettua questa operazione,
inizialmente, senza utilizzare il pigino (o calcatoio, che dir si voglia),
prova a riaccendere con una fiamma uniformemente distribuita; se si spegne
quasi subito, allora usa il pigino per ristabilire il giusto tiraggio
(per far questo non occorre "schiacciare" il tabacco, basta lasciare agire
il pigino per gravità, questo sarà sufficiente per compattare
la cenere e ristabilire
il giusto passaggio d'aria).
Vedrai che, in questo modo, arriverai fino in fondo senza
tappi o fastidiose acquerugiole.
Asciutte fumate globali!
PipeSmoker