Condensa - Acquerugiola
Da: Lancillotto 008 <iattapanda@excite.it>

Cari amici della ML, volevo qualche risposta (forse scontata per alcuni) su argomenti vari. In merito alla condensa che si forma nella pipa quando si fuma: nel mio bocchino lo scovolino non entra. E' giusto quindi rallentare la fumata per far assorbire un po' la condensa? (Ho una pipa semicurva)
 
 

Re: Condensa - Acquerugiola
Da:"giccast@libero.it"<giccast@libero.it>

Se si forma condensa DEVI SEMPRE rallentare la fumata, ma non solo, ti consiglio anche di scostare il tabacco con lo stiletto del curapipe e ricomprimerlo leggermente. Se lo scovolino non entra devi per forza farlo sostituire: lo scovolino DEVE DEMPRE poter entrare.
 
 

R: Condensa - Acquerugiola
Da:"PipeSmoker" <pipesmoker@libero.it>

Ciao,
la mia risposta ti giunge dopo quella di altri amici, che hanno dato indicazioni importanti su ognuna delle tue richieste.
Posso dirti che la formazione di condensa è un fenomeno che si verifica per due cause: boccate troppo frettolose e forature cannello-bocchino non corrette.
Nel primo caso, l'effetto prodotto da boccate troppo ravvicinate o esasperate, provoca il riscaldamento anomalo del fornello, producendo, poi, la famigerata acquerugiola (condensa di vapori caldi che si forma tra la base del fornello e la prima parte del cannello, per scambio termico tra fumo caldo e superfici legnose più fredde). A questo genere di condensa si ovvia con l'unica regola universale ed incontestabile del fumar la pipa: boccate lente e regolari!
Nel caso in cui il foro del bocchino sia troppo stretto per far passare uno scovolino, si possono adottare due soluzioni. La prima, applicabile prevalentemente su pipe dritte, consiste nel riforare il bocchino con una punta da trapano almeno da 3,5 mm, consentendo un agevole passaggio dello scovolino. Altra soluzione, soprattutto per bocchini curvi, più difficili da forare, è quella di sostituire il bocchino. Un buon tiraggio si ottiene grazie a forature diverse tra cannello e bocchino, certo le differenze devono essere inferiori al millimetro, soprattutto quando il cannello ha una foratura leggermente più ampia del bocchino. Questo perché, spesso, i due fori non sono perfettamente in asse tra loro provocando una "parzializzazione" del tiraggio, che può essere agevolmente evitata col semplice sistema della diversa foratura. Un altro sistema, utilizzabile quando lo scovolino non attraversa agevolmente bocchino e cannello (effetto gradino) consiste nello sfasare il foro del cannello in modo da agevolare il passaggio dello scovolino e, di conseguenza, aumentare la qualità/quantità dell'aspirazione. Questi due sistemi sono abitualmente usati dalla Dunhill e da Castello ma anche da altre case che lavorano anche i bocchini (molte, infatti, innestano bocchini pre confezionati senza fare eccessivi controlli sull'efficienza del tiraggio; è il caso delle case industriali e di qualche artigiano, che potremmo definire più un bravo falegname che un mastro di pipa).
Il rallentamento della fumata non serve a riassorbire la condensa (l'acquerugiola resta anche a pipa fredda e ce ne si accorge alla prima tirata!), occorre asciugare l'interno del cannello/bocchino con lo scovolino. Le pipe semicurve, come le curve, sono più soggette a questo fenomeno, proprio per la loro forma (ecco perché ad un principiante si consiglia sempre di iniziare con pipe dritte). Non dimentichiamo che la forma del fornello si presta più o meno a questo fenomeno: le billiard scaldano meno delle dublino e quindi si abbatte di molto il rischio condensa (il problema sta nell'uniformità della camera del fornello, che in un caso garantisce sempre lo stesso spessore e nell'altro, invece, provoca restringimenti della sezione con conseguente aumento di temperatura)
 
 

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